CIRCE
LIBRETTO PER GLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
Tutti gli impianti di condizionamento, sia in ambito domestico che professionale, devono essere regolarmente registrati al catasto pubblico degli impianti termici. Ciò significa che i condizionatori devono possedere un libretto di impianto, al pari delle caldaie, in cui siano dichiarate le caratteristiche delle macchine e le manutenzioni periodiche da effettuare.
L’obbligo è sancito dal Decreto Legislativo n. 192 del 19 agosto 2005 e s.m.i. e successivo Decreto n.74 del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013. A partire dal 15 ottobre 2014 la normativa prevede l’entrata in vigore del Libretto di Impianto e del Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica.
Per impianto termico si intendono impianti tecnologici per la climatizzazione invernale e/o estiva, sia con produzione di acqua calda sanitaria che senza, qualunque sia l’alimentazione.
Il libretto deve essere redatto:
- quando si installa un nuovo impianto di condizionamento;
- quando si effettua una manutenzione su un impianto preesistente.
La redazione al registro catasto regionale può essere effettuata da aziende abilitate, ma può essere successivamente aggiornato dal Responsabile dell’Impianto (proprietario, amministratore di condominio o eventuale terzo responsabile).
All’interno del libretto vengono indicati i dati tecnici, i dati identificativi dell’impianto di condizionamento e del suo responsabile, nonché con le manutenzioni periodiche consigliate per il corretto funzionamento e per l’efficienza dello stesso.
Il libretto deve essere conservato dal Responsabile dell’Impianto e aggiornato ad ogni manutenzione, sia che questa venga fatta in autonomia o effettuata da ditte specializzate.
SANZIONI
L’efficienza energetica e la verifica delle manutenzioni vengono controllate dagli organi preposti a campione. Possono essere sanzionati i responsabili dell’impianto che non sono in possesso di regolare libretto o che non abbiano effettuato le dovute manutenzioni con multe vanno da 500 a 3.000€.