Contributi latterie Belluno: 1,5 milioni per l’acquisto di attrezzature
Contributi Latterie Belluno. Buone notizie per i gestori di latterie nella provincia di Belluno. E’ stato presentato un bando che mette a disposizione 1 milione e 500.000 euro per chi acquista macchine e attrezzature nuove, hardware e software. Ecco come funziona!
La Provincia di Belluno ha pubblicato il Bando per la concessione di contributi per la filiera agroalimentare del latte all’interno del progetto strategico “Sviluppo delle attività economiche – I stralcio: sostegno all’agricoltura bellunese ed al suo ambiente”. L’obbiettivo è quello di incentivare l’ammodernamento delle attrezzature delle latterie e di rendere più efficiente la produzione. Sono previsti quindi interessanti contributi a fondo perduto.
Contributi Latterie Belluno: chi ne può usufruire e chi no
Possono partecipare al bando micro e piccole imprese con sede legale o unità locali in provincia di Belluno, iscritte alla CCIAA e attive al 01/01/2019, in forma di società cooperativa agricola, organizzazione di produttori (o loro associazioni), società di capitali con almeno il 50% di imprenditori agricoli. Hanno diritto gli imprenditori che svolgono trasformazione e commercializzazione ai consumatori finali.
Non sono ammesse le imprese che fossero in stato di difficoltà prima del 31 dicembre 2019 o che siano sottoposte a procedure concorsuali.
Contributi Aziende Agricole Casearie Belluno: interventi ammissibili
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di nuove attrezzature o macchinari che migliorino le prestazioni e la sostenibilità dell’impresa. L’equipaggiamento deve aiutare l’impresa nella lavorazione, nella trasformazione, oppure l’immagazzinamento, il condizionamento o la commercializzazione di prodotti lattiero caseari e siero. Sono compresi anche mezzi specialistici per il trasporto che mantengano la catena del freddo.
Gli interventi devono essere realizzati entro i 12 mesi, salvo proroghe autorizzate, dalla concessione dell’aiuto.
Contributo Latterie Bellunesi: aliquote
Il bando mette a disposizione 1.550.000,00 euro, così suddivisi:
- € 1.300.000,00 assegnati dal Fondo comuni confinanti per gli interventi realizzati e localizzati nei comuni confinanti e contigui con la province di Trento e Bolzano ovvero nei Comuni di Arsiè, Agordo, Auronzo di Cadore, Alleghe, Borgo Val Belluna, Canale d’Agordo, Calalzo Di Cadore, Cesiomaggiore, Cencenighe, Comelico Superiore, Colle Santa Lucia, Cortina d’Ampezzo, Danta di Cadore, Falcade, Domegge di Cadore, Feltre, Fonzaso, Gosaldo, Lamon, Lozzo di Cadore, Livinallongo del Col di Lana, Pedavena, Rocca Pietore, Quero-Vas, Sovramonte, Rivamonte, Taibon Agordino, San Gregorio nelle Alpi, Voltago Agordino, San Nicolò di Comelico, San Tomaso Agordino, San Vito di Cadore, Santa Giustina, Santo Stefano Di Cadore, Sedico, Seren Del Grappa, Sospirolo, Vallada Agordina, Vigo Di Cadore, Val di Zoldo.
- € 250.000,00 quale quota finanziata dalla Provincia di Belluno per gli interventi realizzati e localizzati nei rimanenti comuni delle Provincia di Belluno.
L’intensità dell’aiuto pubblico concedibile è pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile,
- nel limite massimo di € 184.000 corrispondente a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a € 230.000,00
- nel limite minimo di € 20.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a € 16.000,00
La domanda si trova sul sito della Provincia a questo link a partire dalle ore 8.00 del 16 settembre e fino alle ore 12.00 del 16 ottobre 2020.
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