Gusti di gelato strani tutti da provare
Sarà che negli ultimi anni la cucina e la sperimentazione sono diventati fondamentali complici le decine di programmi tv dedicati al gusto. Sarà che la voglia di alternativo è sempre più forte nei clienti. O sarà che abbiamo riscoperto il piacere del gioco nell’alimentazione. Fatto sta che anche la gelateria è protagonista con proposte sempre più originali e fuori dagli schemi. Ecco allora alcuni gusti di gelato strani tutti da provare per rendere più saporita la vita.
Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato dei gusti di gelato più originali di questo 2020 da cui prendere spunto per rendere più sfiziosa la vetrina, ma le curiosità non sono certo solo quelle. In questo articolo vi raccontiamo come gli alcolici si trasformino in gelati e sorbetti, come i formaggi anche più intensi possano diventare creme golose, come l’oro non sia solo prezioso ma anche buono da mangiare e di come il gelato possa essere terapeutico.
Gelato alcolico
Cocktail, aperitivi, birra e vino. Tutti pronti a rinfrescarsi in versione gelato e sorbetti. Si va dal freschissimo mojito in sorbetto o dal coloratissimo Spritz Aperol che si trovano in moltissime gelaterie alle proposte più stravaganti.
Il gelato alcolico è uno dei trend più cool di quest’anno. Da non perdere per esempio il gelato alla grappa o alla birra di Crack Brewery di Bepi a Padova. Il gelato alla birra al Gambrinus di Napoli che si arricchisce di panna e frolla salata è un altro cult di questa stagione.
Sempre in Veneto da non perdere l’originale gusto al vino raboso sugà della Gelateria Via Piave di Noventa di Piave, mentre per la Gelateria d’Antan di Torino è il vino malvasia ad arricchire di spirito la vetrina.
Gelato al formaggio
Che il formaggio finisca dentro il gelato ce lo aspettiamo se pensiamo al mascarpone o alla classica ricotta, ma c’è chi osa di più. La Gelateria Günther di Roma per esempio che in vetrina propone il Blue Chocolate con cioccolato e gorgonzola o la gelateria Zanca di Mareno di Piave che gioca con feta, yogurt greco, miele e pistacchi.
Di qualche settimana fa invece la ricetta del gelatiere Paolo Brunelli che a Identità di Gelato ed. 0 ha presentato mandorle e casciotta.
Diverse le ricette contenenti formaggi alla Gelateria Michel di Peschici che spazia dal caciocavallo podolico alla burrata di Andria, la stessa gelateria che ha lanciato quest’anno il gusto aglio, olio e peperoncino.
Gelato d’oro
Da Gusto 17 a Milano c’è anche chi ha potuto assaggiare (era in edizione limitata) lo stecco artigianale Big & Gold rivestito interamente di foglie d’oro. Ancora disponibile invece lo Scettro del Re alla Mokambo di Rivo di Puglia il cono gelato d’oro, un vero e proprio luxury food da 70 €.
Gelato terapeutico
L’alga spirulina è un vero must per il suo valore da super food, ma anche per le ottime proprietà terapeutiche. L’hotel Royal Hideaway Sancti Petri di Cadice, noto anche per la sua spa, la propone su stecco in abbinata a melone e cocco.
Un gelato anti-aging è un’altra chicca di bellezza. Il gelatiere Manuele Presenti di Chiccheria in collaborazione con il nutrizionista Marrico Maurelli hanno messo il collagene idrolizzato dentro il gelato per rallentare l’invecchiamento della pelle e aiuta a ad assorbire meglio il calcio.
La bava di lumaca è diventata uno degli ingredienti più apprezzati non solo in cosmetica, ma anche in cucina. Le sue proprietà nutritive aiutano a combattere i disturbi dell’apparato digerente e il docente della Carpigiani University Alessandro Racca l’ha messa in un gelato.
Il gelato a basso indice glicemico è un’altra delle novità più interessanti di questo 2020, che incontra le esigenze di chi soffre di specifiche patologie, ma anche di chi è particolarmente attento alla dieta. C’è chi usa i polialcoli al posto dello zucchero e chi fa fermentare la frutta.